Intolleranza al lattosio: Tutto quello che c'è da sapere

Che cos'è il lattosio?

Il lattosio, noto anche come zucchero del latte, è un disaccaride presente in natura nel latte e nei prodotti caseari. Dal punto di vista chimico, il lattosio è costituito da due zuccheri semplici: il glucosio e il galattosio. Affinché il corpo possa utilizzare il lattosio, deve essere scomposto nei suoi componenti nell'intestino tenue dall'enzima lattasi. Nelle persone con intolleranza al lattosio, la lattasi non viene prodotta in quantità sufficiente, il che comporta problemi digestivi quando si consuma il lattosio.

Che cos'è l'intolleranza al lattosio?

L'intolleranza al lattosio, nota anche come intolleranza allo zucchero del latte, è un disturbo metabolico molto diffuso in cui l'organismo non riesce a digerire correttamente il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte e nei prodotti caseari.

Ciò è dovuto alla mancanza di lattasi, l'enzima responsabile della scissione del lattosio in glucosio e galattosio.

Statistiche sull'intolleranza al lattosio in Italia

Circa il 36% della popolazione statunitense lamenta vari disturbi dopo aver consumato latte e latticini: è intollerante al lattosio.

Quindi, in pratica, sei uno dei 119.484.000 cittadini statunitensi. Benvenuto nella comunità.

A differenza dell'allergia, l'intolleranza alimentare non è pericolosa per la vita (🥳), ma è estremamente fastidiosa per le persone colpite (😕). In alcuni casi, le persone non sono consapevoli di soffrire di intolleranza al lattosio.

I sintomi

I sintomi dell'intolleranza al lattosio si manifestano solitamente da 30 minuti a due ore dopo il consumo di alimenti contenenti lattosio. I sintomi più comuni sono

  • Dolori e crampi addominali
  • Flatulenza e gonfiore
  • Diarrea
  • Nausea e vomito

L'intensità dei sintomi può variare a seconda della quantità di lattosio ingerita e del deficit di lattasi individuale.

Diagnosi

L'intolleranza al lattosio viene solitamente diagnosticata mediante un test di tolleranza al lattosio o un breath test all'idrogeno. Nel test di tolleranza al lattosio, il livello di zucchero nel sangue viene misurato dopo aver ingerito una soluzione di lattosio. Un leggero aumento del livello di zucchero nel sangue indica un'intolleranza al lattosio. Il test dell'alito all'idrogeno misura la quantità di idrogeno presente nell'alito dopo aver consumato lattosio, poiché il lattosio non digerito viene scomposto dai batteri dell'intestino crasso e l'idrogeno viene rilasciato nel processo.

Il trattamento

Il trattamento dell'intolleranza al lattosio consiste principalmente nell'evitare gli alimenti contenenti lattosio o nell'assumere compresse di lattasi. Tuttavia, esistono diversi approcci per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita:


  • Alimenti privi di lattosio: il mercato offre una varietà di prodotti lattiero-caseari privi di lattosio, appositamente studiati per le persone con intolleranza al lattosio.
  • Compresse di lattasi: Questi integratori enzimatici possono essere assunti prima di mangiare alimenti contenenti lattosio per aiutare a digerire il lattosio.

Prevenzione e stile di vita

Anche se l'intolleranza al lattosio non può essere curata, chi ne è affetto può controllare bene i sintomi modificando la dieta e lo stile di vita. È importante conoscere i propri limiti di tolleranza individuali e agire di conseguenza. Consultare regolarmente un medico o un nutrizionista può essere utile per garantire la migliore qualità di vita possibile.

Consigli per la vita quotidiana

  • Etichettatura degli alimenti: Prestare attenzione agli ingredienti degli alimenti, poiché il lattosio può essere presente in molti prodotti trasformati.
  • Fonti alternative di calcio: Poiché i prodotti lattiero-caseari sono un'importante fonte di calcio, chi ne soffre dovrebbe ricorrere ad alternative ricche di calcio come verdure a foglia verde, noci e prodotti lattiero-caseari fortificati a base vegetale.

Astratto

L'intolleranza al lattosio è un'intolleranza comune causata dalla mancanza di lattasi. I sintomi possono essere spiacevoli, ma possono essere facilmente gestiti con una dieta adattata e l'uso di preparati a base di lattasi. La diagnosi precoce e la consulenza nutrizionale individuale sono fondamentali per migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto.

Riferimenti